Ogni anno per appassionati e addetti ai lavori, si rinnova l’appuntamento con il Salone del Mobile, evento internazionale dedicato al settore dell’arredo che trasforma Milano nella capitale del Design.
La 58esima edizione del Salone del Mobile di Milano si è conclusa il 14 aprile scorso ed ha confermato, ancora una volta, quanto questo settore sia importante per l’economia del nostro paese. In termini di presenze, è stato registrato un incremento del +12% rispetto all’edizione 2017 che, come quest’anno, proponeva gli eventi biennali Euroluce e Workplace3.0.La 58a edizione del Salone del Mobile di Milano si è conclusa il 14 aprile scorso ed ha confermato ancora una volta, quanto questo settore sia importante per l’economia del nostro paese. In termini di presenze è stato registrato un incremento del +12% rispetto all’edizione 2017, che come quest’anno, proponeva oltre Salone Internazionale del Mobile gli eventi biennali Euroluce e Workplace3.0.

Courtesy Salone del Mobile.Milano crediti fotografici Luca Fiammenghi
Ben 386.236 visitatori, in 6 giorni, provenienti da 181 paesi sono senz’altro un risultato positivo, sia in termini di affluenza che di qualità delle relazioni commerciali; a conferma della forza attrattiva e della grande capacità di coinvolgimento di questa manifestazione.
Grazie alle scenografie espositive che ogni volta raccontano forme, materiali e filosofie d’arredo di oggi e di domani, anche per noi il Salone del Mobile è stato di grande ispirazione e fonti di tanti piccoli spunti per i nostri prossimi progetti.

Al Salone del Mobile si parla di tendenze e tra i must, anche quest’anno si confermano i tappeti design dotati di grande capacità espressiva e capaci di personalizzare già da soli gli interni. Tra le novità più interessanti la collezione di Golran, Carpet Reloaded, che ha proposto una selezione di pezzi scelti da Patrizia Moroso. Una collezione dove l’archetipo del tappeto persiano si trasforma ogni volta in una nuova creazione. Carpet Reloaded si compone di pezzi dai colori accesi che vanno dal verde smeraldo al giallo al fucsia al viola; ogni tappeto reagisce in maniera individuale alla decolorazione e alla successiva tinteggiatura, che avviene utilizzando colori naturali. Il risultato che si ottiene iniziando il processo è sorprendente e inatteso e permette di ottenere pezzi ogni volta unici e irripetibili.

Sempre in tema di tappeti, da tenere d’occhio le proposte di Rug’s society, brand portoghese di rugs e rivestimenti. In particolare, rimangono nel cuore di più curiosi le nuove collezioni Lounge Collection e Geometric Collection. La prima, Lounge Collection introduce il concetto di tappeti lunghi che diventano ora adattabili a qualsiasi tipo di spazio con uno stile audace, senza limiti.

La collezione Geometric si caratterizza invece per la ricca varietà di colori caldi e vibranti. Ogni tappeto ha un suo concept ispirato a temi diversi come le tradizioni portoghesi, le figure mitiche o il movimento modernista.

Insieme ai tappeti, altro prodotto irrinunciabile per l’interior design, sono le carte da parati. Ecco allora i nuovi wallpaper della Collection 19 Londonart in cui il fil-rouge è un percorso attraverso linguaggi figurativi nuovi con un’ampia sperimentazione nell’uso del colore, pennellate evidenti e la materia che diviene protagonista della decorazione.

Temi ricorrenti sono elementi zoomorfi come cavalli, insetti o frutta e scenari decorativi di città futuribili dalle forti cromie.

Da alcuni anni, anche Moooi ha introdotto nelle sue collezioni le carte da parati. Il prodotto di quest’anno è la collezione Extinct Animals Wallcovering, in particolare il nuovo rivestimento murale è ispirato al Macaco Indaco. Il nuovo wallpaper è realizzato in denim Moooi Tokyo Blue e completato con intricate cuciture. Ogni modello è ispirato alle caratteristiche di un animale e si declina in vari colori.

Nell’anno di Euroluce un’attenzione particolare va riservata alle lampade. Si va dalle proposte ironiche come Umarèll di KARMAN alle sobrie ed eleganti sospensioni come LIT di Penta Light.

Per gli interni d’ispirazione nordica in prima linea le proposte di Gubi quali: le lampade della Collezione Gravity progettata da Space Copenhagen. Una serie composta da lampada da tavolo e lampada a pavimento con base cilindrica in metallo o in marmo e paralume leggero bianco o in tessuto Canvas, che si fondono in un insieme scultoreo.

Molto più scenografiche le proposte di Delightfull tra cui Vaughan Suspension, lampada a sospensione con dettagli sofisticati e decò.

La ricerca dei dettagli e la modularità sono le caratteristiche che ritroviamo nelle nuove proposte in tema imbottiti. A cominciare dal nuovo divano BFF di Marcel Wanders per Moooi, un divano componibile composto da 17 moduli più un poggiapiedi. Caratteristico l’aspetto trapuntato che si ispira alla tecnica del capitone, noto per la sua caratteristica imbottitura con bottoni profondi. La tecnica del capitone in The BFF Sofa esplode, così un frammento diventa un modulo completo.

The BFF Sofa è proposto in bianco e così come Gogan sofa di Moroso che deve il suo nome alla natura e in particolare alle pietre giapponesi levigate dal tempo e dall’acqua, che sono state fonte d’ispirazione per questo progetto firmato Patricia Urquiola.

Le sue forme morbide sono enfatizzate dalla scelta dei rivestimenti che ne sottolineano l’estetica. Il tessuto, recentemente riscoperto dall’archivio Moroso e d’ispirazione anni ’70, valorizza il concept del divano Gogan riproducendo la superficie di un sasso di fiume grazie alla sua ricca texture bouclé, che fa sparire le cuciture del divano donando un aspetto uniforme alle superfici levigate ed organiche.
Atmosfere glam arrivano dalle proposte di Essential Home. Un esempio? La poltrona Florence interamente rivestita in velluto o il Bertoia big, tavolo da pranzo in marmo scuro arricchito da un anello dorato al centro del piano che conferisce un tocco ancora più raffinato. La serie Bertoia è un omaggio al designer e cui si aggiunge ora anche la versione tavolo da bar.

Accenti retrò e d’ispirazione anni ‘50 si ritrovano anche nel nuovo tavolino Hexa di Saba, un progetto che trae ispirazione dalla memoria, recuperando forme semplici e iconiche. La base del tavolino è in trafilato metallico verniciato bruno oliva o bronzo e il piano è in marmo (bianco di carrara, noir antique o emperador dark).

Evocativi e con interessanti accenti design anche i tavolini da caffè Ring, con struttura in metallo in rame, ottone, acciaio o nichel e top in vetro colorato. Interessanti anche le nuove poltroncine e sedie Saba come Ola e Baby Geo con le sue forme generose.

Parte invece dalla rivisitazione di un pezzo iconico la nuova dining chair Archibald di Jean-Marie Massaud per Poltrona Frau .
L’iconica poltrona Archibald disegnata nel 2009 diventa ora una sedia imbottita con braccioli, perfetta per la sala da pranzo.

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In copertina: Courtesy Salone del Mobile.Milano crediti fotografici Andrea Mariani