Sono passati pochi mesi dall’inizio del nuovo anno e già si sono svolti i primi eventi dedicati agli appassionati di design. Recentemente si è conclusa a Stoccolma Stockholm furniture fair 2020, mentre a fine gennaio si è svolta a Colonia Imm Cologne 2020. Ma ad aprire la stagione delle fiere di settore a metà gennaio, è stata Maison & Object.
La fiera di Parigi si è conclusa lo scorso 21 gennaio festeggiando così il suo 25° anniversario.
Il tema sia dell’edizione di gennaio che per quella che si terrà a settembre 2020 è “(RE) GENERATION!”. L’edizione appena conclusasi ha indagato le aspettative e i sogni dei consumatori più giovani, quelli delle generazioni Y e Z cresciuta in un pianeta in crisi su molti fronti (dall’economia all’ambiente, dall’identità alle migrazioni). L’edizione di settembre sarà incentrata ancora su questa generazione cresciuta tra internet e social media, ma indagherà anche su quello che desiderano i giovani.
Per quello che riguarda il Designer of the Year questo gennaio i riflettori sono stati puntati sul lavoro di Michael Anastassiades, designer londinese titolare del suo studio dal 1994 e con un suo omonimo marchio dal 2007 dedicato al settore dell’illuminazione.
Alla fiera oltre ad esporre le sue lampade, il designer ha creato una vera installazione immersiva 16 Mobile Candelier: uno spazio buio e suggestivo, dove le lampade potevano muoversi come dei pianeti grazie a dei motori invisibili.
In un contesto così ricco di suggestioni, non sono certo mancate le ispirazioni grazie anche alle molte novità in termini di prodotto, che siamo certi detteranno tendenza.
Ad esempio si confermano ancora un trend intramontabile le carte da parati. Tra le novità Microcosmo, il primo progetto sviluppato da Dainelli Studio per Londonart. Microcosmo è una carta da parati caratterizzata da un forte segno grafico e architettonico, e da un’estetica decorativa. Il disegno rimanda ai primi esperimenti della pittura metafisica, con i suoi volumi tridimensionali, reinterpretata con l’utilizzo di una palette di colori ricercata e contemporanea.
Novità interessanti in tema finiture, anche per Wall&decò, il brand di carte da parati che propone una nuova collezione ricca di cromatismi inediti e palette materiche.
Beyond Borders prone nuance sui colori freddi che premiano i verdi e i blu ma il cui risultato finale è caldo oltre ogni dubbio. Utopia lancia ispirazioni cromatiche che richiamano il deserto, in abbinamento a forme fluide e organiche e Materic Freedom presenta in superficie la matericità grezza che interpreta gli spazi e dilata gli ambienti.
Un altro must che resta di tendenza nell’arredo contemporaneo è il tappeto. Tra le novità presentate a Maison & Object c’è Plissé, il nuovo tappeto di Cristina Celestino per cctapis. Morbido ed elegante Plissé si rifà al mondo della scenografia, ricreando la flessuosità di un sipario. Il movimento delicato del disegno rivela accenni di pura seta nella fodera dei tessuti sovrapposti, rievocando lo spirito tipico del trompe l’oeil del design anni ’50 di Roberta di Camerino. L’effetto ottico di tridimensionalità è reso tramite tecniche di tintura artigianali in cui tre tonalità di base vengono trattate minuziosamente per creare 23 sfumature di colore diverse. Ogni strato del design ha un suo spessore, ottenuto con rasatura manuale, che intensifica l’effetto illusorio.
Novità anche per FENDI Casa con le sue macro geometrie, i blocchi di colori puri e i dettagli iconici. FENDI Casa immagina così atmosfere eleganti e a tratti ironiche, nelle quali il delicato fil rouge tra discrezione e modernità è slegato da vincoli progettuali. Infatti, ogni arredo della nuova collezione è personalizzabile (dai rivestimenti agli inserti metallici, fino ai pattern e ai colori), perché immaginato per rispondere alle ispirazioni più diverse e sofisticate.
Non solo, i segni distintivi della Maison romana diventano indizi di uno stile essenziale e visionario. Le recenti interpretazioni delle righe Pequin, il motivo Millerighe con effetto rilievo, le macro geometrie già sperimentate con successo sui tessuti e il pattern del motivo Astuccio, icona FENDI dal 1971, trovano ora nuove destinazioni tattili sulle pelli aniline della Collezione. Le grane più fini permettono infatti di mantenere inalterata naturalezza e resistenza elastica, accentuando la vividezza del colore grazie ad una speciale tecnica di serigrafia di ultima generazione. La palette cromatica della collezione gioca sui contrasti. Le gradazioni neutre di grigio quarzo, argilla e cuoio vengono accostate ai colori accesi di accessori, pouf e coffee table: blu oltremare, tea green, paprika orange, rosso granato e zafferano.
Tra i brand più sperimentali Houtique, di cui avevamo già parlato anche lo scorso anno. Novità 2020 del marchio spagnolo sono: la lampada a sospensione e a parete Tropicana di Serena Confalonieri, Cicchera table un tavolino che gioca con la forma della tazza di Elena Salmistraro e la poltroncina Juliette di Nika Zupanc, con finitura ottone e seduta in velluto.
Cromatismi raffinati che ritroviamo anche tra le novità di Essential Home come Bond l’appendiabiti e Gene, il portaombrelli.
Interessanti anche le poltrone Charlotte e Marco di Delightfull. Entrambe sono poltrone imbottite in tessuto con braccioli. Ma la prima ha le forme eleganti e retro, il secondo invece un’anima pop con braccioli dalle dimensioni importanti e voluminosi.
Tra i brand francesi più interessanti La Manufacture, in occasione di Maison&Objet ha aperto il suo nuovo concept store. Tra le novità la nuova lampada a sospensione firmata da Luca Nichetto. Tima ricorda i corpi sinuosi e trasparenti delle meduse grazie all’apparente leggerezza del prezioso vetro di Murano di cui è costituita.
Se questo post ti ha ispirato, continua a seguirci i nostri aggiornamenti Se invece vuoi conoscere i nostri lavori visita il nostro portfolio. Per restare sempre aggiornato seguici anche su Facebook e su Instagram
Per eventuali informazioni o per proporci un tuo progetto, scrivici a: info@riccazitoli.it