L’architettura inizia ad andare oltre la creazione di uno spazio comodo, funzionale ed esteticamente di impatto per andare a favore di un design che va ad influenzare il comportamento umano attraverso le caratteristiche di un prodotto o servizio.
Ed è questo il caso dell’interior design che concorre a realizzare strutture e location dal design unico e fotogeniche, tanto da dover essere condivise su Instagram e influenzare gli utenti finali nella scelta di servizi o prodotti.
Parlando del rapporto tra Instagram e Interior design, abbiamo visto l’importanza di questo social nella scelta delle location per le vacanze o i luoghi per il soggiorno turistico, per raccontare attraverso le immagini scenari e atmosfere di ispirazione.
La ricerca di Booking.com di cui vi abbiamo parlato conferma il forte legame tra il settore turistico e l’interior design con un ulteriore dato: per 4 viaggiatori su 10 l’arredamento è un elemento fondamentale per la scelta di hotel o strutture ricettive in cui soggiornare. Un altro dato che emerge, ( questa volta da una ricerca condotta da Schofields Insurance), il 40% dei Millennials sceglie una destinazione turistica in base all’instagrammabilità della vacanza. Se da un lato è un fenomeno che a livello sociale spaventa, dall’altro evidenzia quanto sia cruciale investire in progettazione e design per realizzare spazi e location uniche e decretare il successo della propria struttura ricettiva o ristorante.
La tendenza si mantiene anche in Italia, di seguito tre dati importanti (ricerca Booking.com):
- il 21% dei viaggiatori italiani apprezza la possibilità di soggiornare in una struttura instagrammabile;
- il 41% tende a condividere le foto delle hall degli alberghi;
- il 32% preferisce condividere immagini delle camere.
L’instagrammabilità incide sulla scelta di servizi: tre esempi concreti
Tutto ciò va a riflettersi direttamente sulla progettazione di interni di ristoranti e hotel con casi di strutture che nascono appositamente per sfruttare la potenza di instagram, richiamare fotografi ed attirare il massimo numero di scatti da condividere sul social. Queste location vengono progettate nei minimi dettagli per avere una grande presa su Instagram. È il caso del ristorante cubano Media Noche, situato a San Francisco, che punta su elaborate pitture sui muri, lampadari e scritte al neon all’ingresso e mattonelle con pattern particolari che nei colori richiamano il logo aziendale. Tutti accorgimenti studiati per invitare gli utenti a scattare e pubblicare su Instagram facendo direttamente autopromozione al locale. Non è infatti difficile trovare tra i post geolocalizzati del ristorante foto uguali tra loro che ritraggono la pavimentazione dalla texture particolare o degli esterni in cui sono ritratti due fenicotteri come sfondo.
Un altro esempio è quello dello Unicorn Cafe di Bangkok. In questo caso non si tratta di un locale progettato strategicamente per Instagram, ma lo è diventato con il tempo. Nato come cafè specializzato nel servire “unicorn food” (cibo variopinto), i gestori hanno da subito capito le potenzialità che il loro prodotto aveva su Instagram e ben presto hanno deciso di cavalcare l’onda e trasformare tutto il locale nel regno degli amanti degli unicorni e dei colori pastello.
Tra i locali “instagrammabili”, c’è anche un’esempio fiorentino. Si tratta del concept restaurant “La Menagere” in Via Ginori, a pochi passi da San Lorenzo.
Qui convivono più realtà: ristorante, fiorista, bar, bistrot, sala con musica dal vivo, cocktail lounge. Lo spazio, un antico ingrosso di casalinghi ottocentesco, è stato ripensato in stile industriale: soffitti alti a volta, muri non rifiniti, e interni curati nel dettaglio creano una location davvero di effetto e soprattutto instagrammabile. La grande sala che si affaccia su Via dei Ginori viene lasciata sempre aperta, a disposizione dei passanti, che puntualmente si fermano per realizzare gli scatti da condividere. La potenza architettonica degli spazi e la cura nel dettaglio degli interni, oltre che le attività interne del ristorante decretano il successo di questo locale.
I casi di strutture nate appositamente per essere spinte e promosse su Instagram non sono molte in Italia, sono realtà più diffuse all’estero, ma la tendenza a puntare su allestimenti dal design unico e particolare per attirare clienti curiosi e social è evidente.
Tutto questo ci fa riflettere su quanto il mondo del design stia cambiando a favore di un’estetica sempre più social, da spettacolarizzare sui propri account instagram, e allo stesso tempo sul potenziale di un ottimo progetto di interior design, curato nei dettagli da professionisti del settore.
La chiave del successo? Far raccontare allo spazio una storia, e far vivere all’utente finale un’esperienza unica, degna della prossima storia su Instagram!
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