Hospitality: Florence Prestige Apartments, le tendenze nella progettazione di strutture ricettive
Se è vero che ogni progetto ha una sua dimensione “tailor made”, è anche vero che uno stesso tema progettuale può essere raccontato in modo diverso, non solo dal punto vista tecnico progettuale ma anche da quello esperienziale.
Uno di questi settori è quello del “hotellerie” ovvero il settore dell’ospitalità strettamente legato al tema del turismo, che negli ultimi anni ha subito grandi trasformazioni e mutamenti nel modo di interpretare e gestire il soggiorno turistico. Complici di questa trasformazione sono soprattutto le piattaforme come Airbnb e Booking.com, per fare qualche esempio. Parallelamente, nel settore si sono sviluppate proposte alternative originali e di alto livello, come i boutique hotel o le residenze, in grado di soddisfare le richieste del turista più esigente con soluzioni innovative e ricercate.

Ne è un esempio uno dei nostri ultimi progetti, Florence Prestige Apartments, una struttura turistico-ricettiva ricavata all’interno di un edificio d’impianto quattrocentesco nel centro storico di Firenze. Un intervento di interior design operato in un contesto storico di rilievo, che ci ha visti protagonisti della progettazione degli spazi e dell’operazione storica di recupero. Le scelte progettuali, inerenti l’arredo e le finiture, sono state portate avanti con occhio attento e rispettoso nei confronti della tradizione fiorentina reinterpretata in chiave contemporanea .
Florence Prestige Apartments è un’ intero piano dedicato all’accoglienza: dall’appartamento design, al Loft, all’appartamento con terrazza. Tre diverse soluzioni per l’ospitalità, ciascuna delle quali caratterizzata da comfort e caratteri unici.

A fare da trade union di questi ambienti sono le raffinate scelte di stile che sposano richiami all’art decò. Elemento comune è la ricerca dei cromatismi, caratterizzata da una selezione unica e distintiva in ogni location. La componente del colore è un aspetto fondamentale in questo progetto.
Le scelte cromatiche e i respiri decor, fatti con l’intento di coinvolgere ed emozionare gli ospiti, contribuiscono così a rendere unica l’esperienza del soggiorno .
Nel loft le tonalità di colore sono orientate verso il blu pavone, passando al verde salvia nell’appartamento design e concludendo con i toni del giallo ocra e del viola nell’appartamento con terrazza.

Ogni ambiente è unico. Le suites Florence Prestige Apartments sono state volutamente progettate con dettagli e caratteristiche diverse tra loro. L’obiettivo proposto è stato fin da subito quello di trasmettere l’arte e l’unicità del made in italy, guidando gli utenti nella scoperta artistica del bel paese, apprezzandolo fin dalla scelta della location.
Altro aspetto fondamentale del progetto è la gestione domotica e smart del comfort ambientale di questi appartamenti. Infatti grazie alla presenza di sensori di rilevazione è possibile avere la temperatura e l’umidità ideale in ogni stanza, così da offrire una completa gestione della casa vacanze in remoto.
Il contesto urbano
Florence Prestige Apartments è un progetto perfettamente integrato nel contesto storico della città di Firenze. Completamente diverso è l’approccio progettuale dello studio Richards & Spence a Brisbane: The Calile.
Si tratta del primo resort urbano in Australia. Composto di 175 camere, dallo stile tropicale, ispirato da altre città calde come Miami, Palm Springs, Rio De Janeiro e Città del Messico.

Il clima è fondamentale per lo sviluppo di questo tipo di proposta, che vede al centro del resort la piscina sopraelevata, i tavoli all’aperto, le cabine e i lettini prendisole.

Un progetto pensato per dare agli ospiti un’esperienza all’aperto, con camere complete di ogni comfort: pavimenti in sughero e finiture in marmo, zone living dedicate con divano e tavolo da pranzo, accappatoi in lino personalizzati, un mini bar, tende motorizzate oscuranti e TV UHD con Chromecast e sound bar. Oltre ai servizi in camera e alle strutture ricreative, il Calile comprende anche un ristorante, un centro benessere, un cocktail bar e boutique alla moda a piano terra e ai piani della piscina. Gli ospiti sono qui invitati a sperimentare il comfort di un soggiorno in un resort, inserito in un contesto urbano all’interno della città.

La convivenza
Si parla di ospitalità ma si sviluppa in modo ancora diverso il progetto del Magdas Hotel di Caritas e studio AllesWirdGut, nel quartiere Prater di Vienna. Le camere dell’hotel, con vista sul parco del Prater, sono disponibili sia per i turisti in viaggio a Vienna, che per rifugiati fuggiti dai loro paesi d’origine.

L’intervento parte dal recupero di una casa di riposo degli anni ’60. L’edificio esistente è stato ristrutturato, adattato e portato agli standard moderni. Tutti i soggetti coinvolti sono stati chiamati a proporre soluzioni creative, non solo nel finanziamento, ma anche nel design. Negli spazi interni (hall, ristorante e bar, camere d’albergo e appartamenti) sono stati usati arredi esistenti o oggetti trovati mixati sapientemente . Il concetto di colore, ridotto al minimo, viene esaltato attraverso superfici visibili e arredi, spesso con un passato e una storia.

Le pareti sono state semplicemente tinteggiate e per il ristorante sono stati scelti gli ex tavoli degli studenti della St. Pölten New Design University, in linea con una filosofia progettuale volta al recupero e al sociale.

Unicità
Ancora più particolare il progetto di Casa Flora, residenza nel cuore di Venezia. Un appartamento dal design su misura tutto italiano, che accoglie i viaggiatori con il comfort di un boutique hotel, ma con la flessibilità di vivere il soggiorno come a casa propria.

Il progetto Casa Flora lanciato nel 2017, è stato pensato per creare un luogo adatto a coloro che desiderano un’accoglienza diversa, con spazio e servizi personalizzati, per vivere il lato più autentico e contemporaneo della laguna.
In questa casa l’architettura e gli interni del palazzo tipico veneziano incontrano il design artigianale e manifatturiero italiano. Venti aziende sono state coinvolte per creare pezzi unici, come unica è l’atmosfera della casa, il cui elemento distintivo, richiamato fin dal suo nome, è l’aspetto naturale, che pervade le stanze e gli ambienti. Molti sono gli elementi tipici veneziani rivisitati per Casa Flora dall’Architetto Matteo Ghidon e dall’Interior designer Laura Sari: dalla graniglia con cui sono realizzati i lavandini reinterpretati in chiave attuale, alla pietra verde con cui è realizzato il top della cucina TM Italia, che riprende i vecchi interni delle case lagunari. E ancora, i tessuti Rubelli, azienda che ha portato le stoffe veneziane nel mondo, gli accessori realizzati artigianalmente in vetro di Murano da Salviati, e il tavolo da pranzo e le porte in radica trattata di Xilia. Tutto ciò che si vive e si tocca nella casa può essere acquistato online.

Casa Flora infatti propone una selezione di oggetti speciali, creati da artigiani che lavorano a Venezia e dintorni e progettati dai designer coinvolti nel concept, per incentivare al meglio la produzione locale.
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