Il design e il fashion retail dialogano da sempre. Nell’arco della loro storia si sono ritrovati a conversare, a ispirarsi e contaminarsi a vicenda.
In questo loro rapporto, l’architettura si inserisce come un vero strumento privilegiato, spesso a servizio dei brand che vogliono incidere sull’immaginario del pubblico con uno stile raffinato e prestigioso.
In questo nostro primo articolo cominciamo ad esplorare il tema retail e gli elementi che compongono gli spazi per la moda, mentre nei prossimi post scopriremo come progettare il fashion retail: dalla scelta dei materiali alla cura degli espositori.
Spazi architettonici, moda ed esperienza acquisto
Prestigio, eleganza, essenzialità: non c’è identità che l’architettura non sia in grado di richiamare. Grazie alla sua capacità di trasmettere i valori del brand, l’architettura ha un ruolo fondamentale per il successo del fashion retail. Lo stile della marca si realizza attraverso gli spazi del negozio, e concept, progettazione, scelta dei materiali e tecnologia diventano decisivi per un brand che si vuole raccontare, soprattutto nell’era dell’e-commerce. Con la virtualizzazione dello spazio, infatti, ai negozi “fisici” spetta la responsabilità di offrire a chi vi entra un’esperienza di acquisto memorabile: il retail del terzo millennio diventa il luogo dove i valori differenzianti del brand si concretizzano in un connubio tra estetica del prodotto ed estetica dell’edificio, capace di incidere sulla stimolazione sensoriale degli acquirenti.
Dal prodotto all’esperienza: i progettisti lavorano, oltre che per mettere in risalto i prodotti, anche per suscitare emozioni nel pubblico, e lo spazio diventa una piattaforma esperienziale tutta da percorrere, da sentire, da vivere. È qui che entra in gioco l’architetto: non è forse proprio come il demiurgo, che plasma la materia per trasformarla in comunicazione?
Come progettare un punto vendita: l’approccio
Tutto inizia con la fase di briefing e ricerca, fondamentale per assorbire le informazioni sull’identità dell’azienda e sul messaggio che vuole comunicare all’interno del punto vendita. In seguito, a seconda che il punto vendita sia monomarca o multimarca, bisogna agire con approcci differenti. Per i negozi monomarca l’esigenza è quella di trasmettere all’interno del punto vendita l’identità del brand e delle collezioni di moda. L’obiettivo è creare un concept store ripetibile in scala, riconoscibile nel mondo e in grado di trasmettere ovunque lo stesso messaggio.
Per i negozi multimarca, invece, l’architetto è chiamato a fare un’analisi nell’ottica di raggiungere una certa flessibilità stilistica, capace di far accogliere allo spazio più marchi con diverse personalità. In genere, le esigenze sono quelle di rinnovare l’immagine in concomitanza all’ acquisizione di nuovi marchi e linee di abbigliamento, fare un semplice restyling, oppure fare un rinnovamento strutturale della boutique preservando l’identità percepita dal cliente abituale.
Gli elementi di design per un punto vendita riconoscibile
Si possono distinguere in elementi esterni ed interni. Nei primi rientra la vetrina, un vero e proprio segno distintivo e strumento di comunicazione importantissimo con cui entra in contatto il potenziale cliente, che deve racchiudere tutti i valori dell’azienda e attrarre il pubblico. Vero e proprio manifesto del marchio, la sua funzione è quella di rafforzare l’immagine del brand. In contesti cittadini, e in ambienti fortemente storicizzati, la sua progettazione richiede una forte sensibilità, in grado di far comunicare linguaggi che possono anche essere molto diversi tra loro.
Negli elementi interni, invece, rientra tutta la progettazione di quella che possiamo definire “scatola architettonica”, ovvero l’involucro edilizio che raccoglie più elementi compositivi. Le ultime tendenze richiedono sempre di più al punto vendita di essere progettato in modo da essere flessibile e di amalgamarsi ai costanti e continui rinnovamenti di prodotto.
La scelta dei materiali viene fatta in base a funzionalità ed estetica e diventa quindi un passaggio importantissimo della fase progettuale, proprio perché i materiali diventano gli elementi con cui il brand si racconta all’interno del punto vendita.
Nello specifico, i 6 elementi da studiare per comunicare efficacemente l’identità del brand sono: pavimento; sistema pareti; collegamenti verticali; soffitto; texture; espositori.
Per oggi ci fermiamo qui, ma nei prossimi post vi racconteremo come progettare bene un punto vendita, curando nel dettaglio ognuno di essi. Alla prossima!
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